Lega Pro: triplo ricorso in vista delle elezioni federali. Udienza il 4 ottobre

Si torna a parlare di Lega Pro sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. In particolare, nel pezzo di Alessandro Catapano viene approfondito il ricorso presentato dal Renate, da Archimede Pitrolo e Paolo Francia e accolto dal Tribunale Federale. Ma perchè si è arrivati a questo ricorso? Il 22 agosto il Consiglio direttivo della Lega Pro, che ha fissato al 12 settembre la sostituzione dei quattro consiglieri retrocessi in Serie D, decide di fissare nella stessa data il rinnovo della cariche elettive, in grande anticipo con la scadenza del quadriennio olimpico. Si eleggono presidente e due vice presidenti (i candidati sono Mauro Grimaldi, Walter Baumgartner e Paolo Francia), otto consiglieri e due consiglieri federali. I giorni a disposizione sono 21, uno in più rispetto a prima, come voluto proprio da Gravina.

Ma giovedì sera vengono presentati i tre ricorsi perchè Renate, Pitrolo e Francia (difesi dall’Avvocato Cesare Di Cintio) lamentano tutti di avere avuto poco tempo da dedicare alla campagna elettorale e chiedono, quindi, di congelare le elezioni. La richiesta è stata subito accolta, il 4 ottobre è fissata l’udienza con conseguente slittamento delle elezioni di almeno un mese e uno scenario tutto da definire.