Giudice Sportivo Territoriale FIG: squalifica per negligenza ed imprudenza
Nello specifico, il giocatore avrebbe sollevato e ripiazzato la palla in ostacolo in punto diverso da quello dove originariamene giaceva, senza peraltro segnalare il colpo di penalità al risultato della buca (fattispecie integrante un illecito sanzionabile con squalifica temporanea da un minimo di dodici mesi ad un massimo di tre anni).
Il Giudice, tuttavia, anche sulla base delle testimonianze di cui disponeva, riconosceva che il giocatore urtava accidentalmente la palla che andava a trovarsi in posizione peggiore rispetto al punto in cui si trovava originariamente e che di conseguenza tale evento non rivestiva carattere di illecito in quanto non contribuiva in alcun modo a favorire il giocatore.
Lo stesso, ad ogni modo, non marcava il colpo di penalità ugualmente dovuto anche nel caso di specie, omettendo così un’opportuna attenta verifica del risultato della buca; alla luce di quanto chiarito, il giudice irrogava quindi una sospensione di mesi tre per negligenza ed imprudenza al giocatore, all’avere questi consegnato lo score con risultato inferiore a quello effettivamente conseguito.