FIT: Mancanza di prova e assenza di responsabilità
Con Decisione n. 27 del 28 settembre 2018 il Tribunale Federale della FIT pronunciandosi in merito alla condotta tenuta da un tesserato che nella sua qualità di Giudice Arbitro designato sarebbe venuto meno ai propri doveri di imparzialità e professionalità in occasione di un incontro, favorendo in malafede un atleta a discapito di un altro, ha mandato prosciolto il tesserato dalle incolpazioni ascritte precisando che “il Collegio reputa che gli elementi addotti a sostegno della violazione del dovere di imparzialità [e di professionalità] non siano idonei a giustificare una pronuncia di responsabilità. Infatti, nessun elemento di prova è stato fornito al riguardo, ma solo delle presunzioni che non assurgono al grado di prova, difettando del requisito della precisione, gravità e concordanza”. (Corona/FIT)