FIT: Corretta gestione delle scuole di tennis

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Con Decisione n. 18 del 9 marzo 2017 il Tribunale Federale Nazionale della FIT si è pronunciato in relazione alla condotta di un tesserato che, in violazione dei principi di cui ai Regolamenti Federali, ha lasciato la gestione della propria scuola di tennis a tecnici federali privi delle qualifiche idonee allo svolgimento dell’attività didattica in assenza di un Maestro Nazionale. Il Tribunale, accertata la responsabilità dell’incolpato che di fatto esercitava la sua attività d’insegnamento presso un altro circolo, ha precisato che
“L’art. 35 R.T., nel tentativo di ottenere scuole di tennis sempre più qualificate e potenzialmente idonee al raggiungimento degli scopi istituzionali, ha fissato requisiti ben determinati per il loro riconoscimento e per la loro organizzazione. Sono, dunque, necessari impianti specifici per il tennis e per la preparazione fisica; è necessaria, secondo i casi previsti, la presenza di un tecnico nazionale o di un maestro nazionale”, pertanto è “assolutamente (…) in contrasto con lo Statuto e i Regolamenti utilizzare tecnici che non possiedano tali requisiti per svolgere correttamente l’insegnamento del tennis”. (Mauri/FIT)

http://www.federtennis.it/PDF/Decisione_18_2017_del_17_marzo_2017.pdf