FIT: condotta difensiva e non aggressiva.

Con Decisione n. 37 del 20 ottobre 2017 il Tribunale Federale Nazionale della FIT pronunciandosi sul procedimento disciplinare promosso a carico di un tesserato che in sede di colluttazione, aveva colpito un altro soggetto al volto, sulla base degli elementi di prova documentale e testimoniali ha mandato prosciolto l’incolpato non ritenendo raggiunta la prova piena della colpevolezza dell’incolpato atteso che dalle dichiarazioni fornite risulta di tutta evidenza che la condotta dell’agente debba essere qualifica diversamente da come descritta nell’atto di deferimento, essendo connotata dall’intenzione di difendersi e non di aggredire. (Cassani/FIT).

http://www.federtennis.it/PDF/Decisione_37_2017_del_20_ottobre_2017.pdf