FIPAV: Omologazione del campo ed ostacoli identificati
Con C.U. n. 5 del 2 febbraio 2018 la Corte Sportiva d’Appello della FIPAV si è pronunciato sul ricorso proposto da un’affiliata avverso la decisione di primo grado che aveva respinto la richiesta di ripetizione della gara per errore tecnico, per aver il primo arbitro segnalato fallo al giocatore in quanto effettuava battuta al di fuori dell’area di gioco. La Corte, ritenendo fondato il reclamo ha ordinato la ripetizione della gara precisando che infondata deve ritenersi la circostanza secondo cui il giocatore alla battuta non risultava pienamente visibile perché posizionato vicino al basamento del canestro e comunque “le pose fotografiche in atti documentano in modo inequivoco la perfetta visibilità del giocatore al servizio da parte del primo arbitro. Lo stesso dicasi per la squadra in ricezione perché la zona suddetta – in alcun modo schermata da ostacoli nella visione frontale dei giocatori avversari – appare anche perfettamente illuminata, al pari del resto del campo”. (ASD Cedas All Star Lanciano/FIPAV)
