FIP: Portata discriminatoria dei cori dei tifosi
Con C.U. n. 1085 del 28 aprile 2017 la Corte Sportiva d’Appello della FIP definitivamente pronunciandosi sul reclamo proposto da un’affiliata avverso il provvedimento del Giudice sportivo che ha comminato la squalifica del campo per ripetuti cori razzisti del pubblico locale nei confronti di un tesserato, ha rigettato il ricorso ritenendo adeguata la sanzione sportiva inflitta. Nel caso di specie la Corte, rimarcando la natura privilegiata del rapporto arbitrale, ha precisato che l’espressione fonetica utilizzata dalla tifoseria che imitavano il verso della scimmia “piuttosto che segno di disapprovazione nei confronti di un giocatore della squadra avversaria per sole questioni di natura sportiva, appare chiaramente ed intenzionalmente diretta […] a rendere percepibile all’esterno ed a suscitare in altri, analogo sentimento di discriminazione e di odio razziale”. (Pallacanestro Forlì 2015/FIP)
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