FIP: Condotta lesiva dell’immagine professionale e del prestigio altrui
Con C.U. n. 171 del 21 settembre 2018 il Tribunale Federale della FIP pronunciandosi sul deferimento proposto a carico di un tesserato responsabile di aver, nel corso di una telecronaca, rivolto frasi offensive dell’immagine e del prestigio dell’arbitro che si trovava sugli spalti durante la gara, ha applicato al deferito la sanzione dell’inibizione temporanea per violazione dell’art. 42 del Regolamento di Giustizia rilevando che “le espressioni rivolte nel corso della telecronaca, pur connotate da sottile ironia e non eccessivamente gravi, in ragione dei termini e dei toni utilizzati dal cronista, sono tuttavia lesive dell’immagine professionale e del prestigio [dell’arbitro] in primo luogo per il numero elevato di persone dinanzi alle quali tali offese sono state proferite; in secondo luogo per la presenza di giovani arbitri e del diretto interessato sugli spalti; e da ultimo per il fatto che il deferito non ha chiesto scusa”. (Bua/FIP)