FIP: atto di violenza
Con C.U. n. 30 del 26.05.2016 la Corte Sportiva d’Appello ha rigettato il ricorso del tesserato squalificato per due giornate “per atti di violenza nei confronti di altro tesserato, non in fase di gioco”. Infatti, non possono essere accolte le doglianze del tesserato dal momento che “per espressa disposizione regolamentare, costituiscono atti di violenza tutte le esplicazioni di energia fisica da cui derivi una coazione personale, tra le quali la spinta che cagioni un’alterazione dell’equilibrio fisico, e che la condotta è stata posta in essere quando la gara era già stata interrotta dall’arbitro e la stessa non presenta alcuna attinenza al gioco”. (P. De Martino-ASD Cilento Basket/FIP)
