FIGC: Tardività del ricorso e pronuncia di inammissibilità
Con C.U. n. 32 del 18 settembre 2018 la Corte Federale d’Appello della FIGC pronunciandosi sul ricorso presentato da un tesserato avverso la pronuncia di primo grado che lo aveva condannato alla sanzione della squalifica per cinque anni dalla permanenza in qualsiasi rango della FIGC per aver partecipato all’aggressione ai danni di un arbitro al termine di una gara di play off, ha dichiarato il ricorso inammissibile precisando che “Ai sensi dell’art. 37 C.G.S. il reclamo deve essere proposto entro i sette giorni successivi alla data di pubblicazione del comunicato ufficiale in cui è riportata la decisione impugnata ovvero, laddove è previsto l’obbligo di comunicazione, dalla data della comunicazione”. (Tommasello/FIGC)