FIGC: Proteste nei confronti del direttore di gara
Con C.U. n. 84 del 7 febbraio 2018 la Corte Sportiva d’Appello della FIGC pronunciandosi sul ricorso proposto da un’affiliata avverso la sanzione della squalifica comminata in primo grado ad un proprio calciatore responsabile di aver protestato nei confronti del Direttore di gara, ha accolto parzialmente il ricorso specificando che essendosi il giocatore limitato a semplici proteste nei confronti dell’operato del direttore di gara, seppur la condotta possa essere considerata fortemente e veementemente irriguardosa, l’assenza di minacce deve condurre ad una riduzione delle giornate di squalifiche comminate. (Negri/FIGC).