FIGC: Principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato
Con C.U. n. 65 del 18 gennaio 2017 la Corte Sportiva d’Appello, accogliendo il ricorso proposto da una società affiliata presso la Divisione Calcio a 5, si è pronunciata in merito alle ulteriori indagini svolte dal Giudice di prime cure estese a situazione non dedotte in reclamo. A tal riguardo la Corte ha chiarito che “pur tenendo conto che il reclamo copra tanto il dedotto quanto il deducibile, perché il Giudicante possa pronunciarsi su una questione non rilevata dalle parti, è essenziale che questa sia introdotta quale argomento di discussione processuale”. La stessa ha quindi precisato che qualora ciò non accadesse “verrebbe vulnerato tanto il diritto di difesa, quanto il principio del contraddittorio e della parità delle armi tra le parti, condizioni imprescindibili per ogni procedimento che voglia dirsi ‘giusto’”. (Pol. D Sammichele/FIGC)