FIGC: Premio di addestramento e formazione tecnica dei calciatori extracomunitari
Con C.U. n. 25 del 29 maggio 2017 il Tribunale Federale Nazionale – sezione Vertenze economiche – della FIGC è intervenuto sul ricorso presentato da un’affiliata con il quale impugnava la decisione della Commissione Premi di rigetto della richiesta del premio di addestramento e formazione tecnica in seguito al tesseramento del proprio calciatore presso altra società. Il Tribunale, rilevato che nel caso di specie si verte in un’ipotesi di calciatore extracomunitario, ha rigettato il ricorso proposto precisando che “è inevitabile, quanto opportuno, fare applicazione del dato normativo” di cui all’art. 99 c. 1 NOIF secondo cui le società dilettantistiche non possono mai accedere al premio di addestramento e formazione tecnica in presenza di atleti extracomunitari, ciò soprattutto in ossequio al principio della tutela del terzo in buona fede. (ASD FBC Finale/Carpi FC 1909 srl).
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