FIGC: non ammissibilità alla candidatura alla carica di delegato assembleare

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Tribunale Federale Nazionale figc

Con il C.U. n. 079 del 6 dicembre 2016, la Corte Federale D’Appello ha respinto il reclamo promosso avverso il provvedimento del Tribunale Federale Territoriale dell’Emilia Romagna, in funzione di Collegio di Garanzia elettorale, con il quale era stata disposta l’esclusione del reclamante dalle elezioni alla carica di delegato assembleare, “ritenendo che, per effetto della ‘nullità’ di alcune delle sottoscrizioni allegate alla candidatura, sia carente il prescritto requisito delle designazioni da parte di almeno 15 società LND, previsto dall’art. 8, in materia di norme procedurali per le assemblee della LND“.

Alla luce del difetto di motivazione denunciato dal reclamante, la Corte Federale D’Appello, Sezioni Unite, ha chiarito che “il giudizio di impugnazione delle determinazioni relative al procedimento elettorale federale, adottate dal collegio di garanzia, deve estendersi al merito della fondatezza della pretesa fatta valere dall’interessato e non potrebbe fermarsi alla verifica della mera congruità della motivazione“. (Fantazzini/FIGC)

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