FIGC: Manifestazioni organizzate in assenza delle prescritte autorizzazioni
Con C.U. n. 127 del 4 giugno 2018 la Corte Federale d’Appello della FIGC si è pronunciata sul ricorso proposto da un tesserato avverso la squalifica comminatagli per aver partecipato ad uno stage-raduno privo delle prescritte autorizzazioni degli organi federali competenti. La Corte ritenendo sussistenti gli elementi di prova posti a fondamento della responsabilità disciplinare del tesserato ha precisato che “la normativa violata, costituita dalle disposizioni regolamentari […] a proposito di “Raduni e Provini per giovani calciatori” prevede espressamente l’obbligo di conseguire l’autorizzazione della FIGC, rivolta, come persino il reclamo riconosce, ai soggetti che “organizzano e promuovono l’evento”. (Caputo/FIGC).