FIGC: Mancata concretizzazione della lesione dell’onore e della reputazione
Con Comunicato Ufficiale n. 52 del 14 marzo 2019 il Tribunale Federale Nazionale della FIGC chiamato a pronunciarsi in merito al deferimento proposto a carico del Presidente di un’affiliata responsabile di aver rilasciato in sala stampa, al termine di una gara, una dichiarazione contenente espressioni palesemente spregiative dei doveri sanciti dall’art. 1bis Codice di Giustizia Sportiva ha rigettato il deferimento ritenendo che le espressioni proferite non hanno nominativamente indicato le persone a cui esse apparivano riferirsi, dovendo peraltro risultare rilevante che le stesse persone comunque identificabili attraverso le rispettive mansioni hanno dichiarato per iscritto di non ritenersi lese nella loro reputazione. (Campitelli/FIGC)