FIGC: cori insultanti
Con C.U. n. 119 del 27.04.2016 la Corte Sportiva d’Appello ha nuovamente stabilito, come da prassi oramai consolidata, che i cori insultanti e discriminatori possono essere puniti solo laddove siano posti in essere con modalità di percezione reale così da “Turbare non solo il destinatario (o destinatari) dello striscione o del coro, ma anche gli altri spettatori che hanno pagato il biglietto per assistere allo spettacolo e non certamente per essere direttamente o indirettamente colpiti da atteggiamenti discriminatori e provocatori“. (Juventus F.C. / FIGC)