FIG: Violazione del c.d. “Spirit of the game”
Il Giudice Sportivo Territoriale della FIG è stato chiamato a pronunciarsi in merito alla violazione in cui sarebbe incorso un tesserato nel momento in cui al termine di una competizione avrebbe consegnato uno score con cinque risultati alterati rispetto a quelli realmente conseguiti. Posto ciò il giudice sportivo preso atto che dai risultati alterati il tesserato ne ha tratto vantaggio essendo lo stesso risultato il vincitore della gara, ha sanzionato l’atleta con la squalifica per dieci mesi rammentando che nel gioco del golf vige il c.d. “spirit of the game, che si sostanzia nel fatto che il golf, che è praticato nella maggior parte dei casi senza la supervisione di un arbitro o di un giudice, si fonda sull’integrità morale dell’individuo, che deve avere rispetto per gli altri e per le regole del gioco”. (Marraccini/FIG)