FIDS: Legittimità delle dimissioni rassegnate dai consiglieri federali
Con C.U. n. 45 del 12 settembre 2018 il Tribunale Federale della FIDS pronunciandosi sul deferimento proposto a carico di alcuni tesserati responsabili di essersi accordati a rassegnare le dimissioni da consiglieri federali al solo scopo di far decadere il Consiglio Regionale, ha disposto il proscioglimento di tutti i deferiti escludendo qualsivoglia rilevanza disciplinare delle relative dimissioni osservando che “in via generale ed astratta, le dimissioni (a nulla rilevando la carica rivestita) si configurano sempre come actus legitimus, inteso come manifestazione di volontà, ritualmente esternata, rivolta a determinare l’uscita del dichiarante dall’organo assembleare/collegiale, non sottoponibile né a condizione né a termine, cosicché nessun rilievo può riconoscersi allo scopo perseguito dai dimissionari di creare le condizioni per lo scioglimento dell’ente collegiale”. (Tuzza+altri/FIDS)