Corte Sportiva di Appello FIR: mancata maturazione della squalifica
Con decisione n. 3 del 30.11.2018 la Corte Sportiva di Appello della Federazione Italiana Rugby ha respinto il ricorso presentato da una affiliata contro la decisione del Giudice Sportivo Territoriale del Comitato Regionale Puglia del 18.10.201, la quale comminava alla stessa la perdita a tavolino di un match vinto, la sanzione di quattro punti di penalizzazione ed altresì una multa pecuniaria per aver schierato un giocatore che risultava con procedimento di squalifica attivo.
Adduceva la reclamante l’avvenuta maturazione della squalifica precedentemente inflitta al giocatore per avere lo stesso saltato una partita di Coppa Puglia alla quale la società aveva preso parte; inoltre, adduceva la reclamante che nessun problema era stato riscontrato in sede di compilazione delle liste gara per il match controverso tramite il gestionale FIR.
La CSA rappresentava invece che la gara di Coppa Puglia menzionata non faceva parte dell’attività ufficiale della stagione, risultando pertanto indionea a consentire il completamento della squalifica del giocatore (circostanza precisata tra l’altro dal Comitato Regionale Puglia, che informava tutte le società delle sanzioni di squalifica residue), indi per cui la squalifica doveva ritenersi attiva per il match di cui si discute; la Corte confermava così le sanzioni inflitte dal Giudice Sportivo Territoriale nella loro interezza. (ASD CUS Cosenza/Giudice Sportivo Territoriale Regione Puglia)