CONI: “principio di punibilità in caso di lacuna normativa”
Con la decisione numero 56 del 10 settembre 2018 il Collegio di Garanzia dello Sport del CONI si è pronunciato sul ricorso proposto da alcuni club avverso delle sanzioni emesse dalla Corte Sportiva D’Appello della Figc, in merito alle quali il Collegio non ha potuto non stigmatizzare le pronunce gravate, atteso che, come più volte affermato (da ultimo Collegio di Garanzia, decisione n. 19/2018), il fine ultimo dell’ordinamento sportivo è quello di valorizzare il merito sportivo, la lealtà, la probità e il sano agonismo, per la qual cosa non può e non deve assecondarsi una logica della impunità per una lacuna normativa o per un errore giustiziale, ma si deve rendere quanto più agevole e corretto lo svolgimento ed il perseguimento dei valori dello sport scavando nelle righe delle regole che, senza aprire brecce sistematiche o adottare procedimenti analogici vietati, possano rispondere alla domanda di giustizia garantendo la corretta applicazione delle regole. (U.S. Palermo/FIGC/LNPB/Frosinone Calcio)