Avv. Di Cintio: “Caso Lippi? Le norme sui procuratori sono chiare”

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Marcello Lippi non sarà il Direttore Tecnico della Nazionale di calcio. A dirlo, o meglio, a sottolinearlo è stata anche la Corte Federale. A bloccare l’ex CT è l’incompatibilità con la professione del figlio Davide, noto procuratore. Per fare il punto sulla situazione abbiamo sentito l’Avvocato Cesare Di Cintio.

Avvocato, la Corte Federale si è allineata alla decisione della Federcalcio. Una scelta doverosa o necessaria per evitare polemiche?

“La Corte Federale è un organo di giustizia della FIGC. Quindi ritengo non si possa parlare né di scelta doverosa né necessaria, quanto piuttosto di un parere rilasciato sulla scorta di una interpretazione delle norme federali attualmente in vigore”.

La sensazione è che tutta la vicenda sia stata una sorta di “pasticcio all’Italiana” visto che l’attività di Davide Lippi è nota da anni.

“Il Regolamento dei Procuratori Sportivi entrato in vigore lo scorso anno, lascia poco spazio ad interpretazioni estensive, essendo una norma piuttosto rigida e stringente approntata proprio al fine di evitare commistioni e conflitti di interesse tra soggetti appartenenti all’ordinamento sportivo”.

Qualcuno ha sperato che i saggi della Corte Federale proponessero di riscrivere le norme per avere un’esito della vicenda. Speranza vana o c’era qualche possibilità concreta che questo accadesse?

“In questo frangente, come ho detto, lo spazio interpretativo concesso alla Corte Federale era estremamente ridotto. La stessa quindi non poteva certamente modificare una norma esistente, ma doveva, come ha fatto, limitarsi ad una interpretazione della stessa.”.

Questo caso può creare un precedente espandibile ad altre situazioni?

“Certamente è un parere che potrà trovare applicazione in casi analoghi. Ricordo tuttavia che non si tratta di un provvedimento decisorio quanto piuttosto di un parere della sezione consultiva della Corte Federale d’Appello”.

È rimasto sorpreso dalla decisione di Marcello Lippi di rassegnare le dimissioni con ampio anticipo?

“Sono scelte e decisioni personali sulle quali mi astengo dal dare giudizi. Essendo uomo e tecnico di comprovata esperienza avrà certamente fatto le sue opportune valutazioni che lo hanno portato ad una decisione in tal senso”.