Avv. Di Cintio ad Agentianonimi.com: “Inter-Suning: la verità sulla possibile ridiscussione del Fair-Play Finanziario”

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inter suning calcio

L’acquisizione da parte del gruppo Suning delle quote di maggioranza dell’Inter potrebbe rappresentare una svolta epocale nel calcio italiano. Marco Corradi di Agentianonimi.com ha contattato l’Avvocato Cesare Di Cintio per parlare di questo e molto di più. Eccone un estratto:

Il suo ormai è uno dei nomi di riferimento della giustizia sportiva italiana, con la vittoria nel caso-Lanciano a fare da ultimo fiore all’occhiello ad una carriera costellata da verdetti ribaltati ed ottimi successi legali, ed ormai l’avvocato Cesare Di Cintio può anche essere definito un amico della redazione di Agenti Anonimi: questa volta, dopo le precedenti chiacchierate sul Pavia, abbiamo interpellato l’avvocato riguardo all’Inter ed ai margini per ridiscutere il Fair-Play Finanziario in seguito alla cessione della maggioranza al fondo Suning. Di seguito le sue parole ai nostri microfoni.

Salve avvocato, partiamo subito con l’argomento-Inter: dalla chiusura dell’accordo per il passaggio della maggioranza nerazzurra al fondo Suning, si è parlato molto della possibile ridiscussione dell’accordo firmato dal presidente Thohir riguardo al Fair-Play Finanziario (che prevedeva un passivo massimo di 30 milioni in questo bilancio, ed il cosiddetto break-even entro giugno 2017), sfruttando le norme legate alle nuove proprietà. Quali sono le possibilità di riuscita di quest’operazione? 

“Nonostante l’ingresso in società di un nuovo azionista di maggioranza, l’accordo sottoscritto tra l’Inter e la UEFA lo scorso anno sarà vincolante per il club quantomeno fino alla prossima estate, a meno che l’Inter non si presenti alla UEFA con una nuova ricapitalizzazione ed un consolidato piano industriale nel più breve tempo possibile. In questo caso l’UEFA potrebbe concedere all’Inter la possibilità di operare nella prossima campagna trasferimenti. Tuttavia, questa è solo una ipotesi che al momento non trova riscontri pratici”.

Non ci sono, dunque, grossi margini per investire in modo massiccio già nella sessione estiva di mercato? L’ormai ex presidente Moratti era stato parecchio ottimista a riguardo ieri…

“Come detto l’Inter, per intervenire con esborsi significativi nel corso della prossima campagna trasferimenti, ha la necessità di avere un avallo da parte della UEFA. Ed infatti, il FFP è un meccanismo piuttosto stringente al quale il massimo organismo di calcio europeo permette di derogare solo a fronte di piani industriali seri e finanziariamente sostenibili. Le norme, infatti, sono state studiate per garantire un equilibrio finanziario tra i club, circostanza che può essere derogata solo in casi particolari”.

Leggete di più qui: http://www.agentianonimi.com/esclusiva-aa-lavv-di-cintio-inter-suning-la-verita-sulla-possibile-ridiscussione-del-fair-play-finanziario-nerazzurri/