FIT: recidiva
Con C.U. n. 33 del 22.07.2016 il Tribunale Federale Nazionale Disciplinare ha stabilito che nell’ipotesi in cui un soggetto inibito organizzi, per il tramite di un sodalizio sportivo, un torneo di tennis, in tale condotta “è in effetti ravvisabile il tratto della recidiva, che nell’ordinamento sportivo non richiede una identità di indole tra le condotte sanzionate (cosa che comporta l’aumento fino alla metà della sanzione per la seconda infrazione), ma solo la commissione di altra infrazione disciplinare, dopo aver ricevuto condanna per altra infrazione. Nel caso di specie, appare ricorrere l’ipotesi di cui all’art. 39 comma 2, lett. c, R.d.G., poiché la nuova infrazione è stata commessa nel tempi in cui il condannato si sottraeva volontariamente all’esecuzione della sanzione“. (Giuseppe di Vincenzo / FIT)
http://www.federtennis.it/PDF/Decisione_33_2016_del_22_luglio_2016.pdf