Tribunale Federale FIPE: sospensione cautelare per atti di bullismo
Con decisione del 08.01.2018 il Tribunale Federale della Federazione Italiana Pesistica si è pronunciato sulla richiesta di sospensione cautelare avanzata dalla Procura Federale nei confronti di un tesserato per avere la stessa riscontrato a suo carico responsabilità estremamente gravi.
Nello specifico, il tesserato poneva in essere atti e comportamenti riconducibili alle caratteristiche tipiche del bullismo, e dunque comportamenti violenti, intimidatori, di prevaricazione e di minaccia nei confronti di giovani atleti minorenni all’interno del contesto di un college sportivo; la Procura sottolineava la concreta possibilità di reiterazione di suddetti comportamenti in occasione dei successivi raduni collegiali.
Il Tribunale rilevava la sussistenza di (i) il requisito del fumus boni iuris, acclarato dall’esame della documentazione in atti e (ii) il periculum in mora in merito alla possibilità di reiterazione delle condotte e conseguentemente accoglieva l’istanza della Procura Federale e applicava la sospensione cautelare da ogni attività sportiva e federale per un periodo di 60 giorni.