FIPAV: dichiarazioni lesive
Con C.U. n. 64 del 2 maggio 2018 il Tribunale Federale si è espresso a seguito di un esposto presentato alla Procura Federale con il quale veniva segnalata la missiva inviata da un tesserato contenente dichiarazioni lesive dei confronti di un Consigliere FIPAV anche a soggetti estranei all’Ordinamento Federale. Il Tribunale, valutato il contenuto delle dichiarazioni nonché la natura dei destinatari ha precisato che “La generica e non circostanziata formulazione di accuse relative a presunte manchevolezze […] asseritamente commesse da parte di un Consigliere Federale, indirizzata a Organi terzi nel duplice tentativo di rafforzare il contenuto delle dichiarazioni e di “intimorire” il Consigliere oggetto di “denuncia”, violano contemporaneamente la normativa federale […], i principi di lealtà e probità nonché il vincolo di giustizia, meritando adeguata emenda disciplinare”. (Bitto/FIPAV)